Cos'è la battaglia di stalingrado?

Battaglia di Stalingrado

La Battaglia di Stalingrado fu uno scontro decisivo sul fronte orientale della seconda guerra mondiale. Combattuta tra l'agosto 1942 e il febbraio 1943, vide contrapporsi le forze dell'Asse, principalmente tedesche, supportate da contingenti rumeni, ungheresi e italiani, all'Armata Rossa sovietica per il controllo della città di Stalingrado (l'odierna Volgograd).

Antefatti:

Dopo il successo dell'Operazione Barbarossa nel 1941, l'offensiva tedesca del 1942, chiamata Operazione Blu, mirava a conquistare i giacimenti petroliferi del Caucaso. Stalingrado, situata sul fiume Volga, rappresentava un importante snodo di trasporti e una potenziale minaccia per le linee di rifornimento tedesche.

Svolgimento:

L'offensiva tedesca, guidata dalla 6ª Armata, si concentrò sulla conquista della città. I combattimenti furono feroci e si svolsero casa per casa, strada per strada, trasformando Stalingrado in un inferno di macerie. I sovietici, guidati dal generale Vasilij Čujkov, opposero una resistenza accanita, sfruttando le rovine come fortificazioni e lanciando contrattacchi a sorpresa.

Accerchiamento:

Nel novembre 1942, l'Armata Rossa lanciò l'Operazione Urano, una complessa manovra a tenaglia che portò all'accerchiamento della 6ª Armata tedesca all'interno di Stalingrado. I tentativi tedeschi di rompere l'accerchiamento con l'Operazione Tempesta Invernale fallirono.

La resa:

Senza rifornimenti e sotto costante pressione, la 6ª Armata, guidata dal feldmaresciallo Friedrich Paulus, fu costretta alla resa il 2 febbraio 1943.

Conseguenze:

La battaglia di Stalingrado segnò una svolta cruciale nella seconda guerra mondiale. Rappresentò la prima grande sconfitta della Wehrmacht sul fronte orientale e diede il via alla controffensiva sovietica che avrebbe portato alla liberazione dell'Europa orientale. Le perdite furono enormi da entrambe le parti, con centinaia di migliaia di morti, feriti e prigionieri. La battaglia divenne un simbolo di resistenza e sacrificio per il popolo sovietico.